Dopo la scadenza del primo triennio della convenzione, nel maggio 2018, siamo finalmente giunti al rinnovo del Patto Per Il Fiume Simeto.
Negli scorsi mesi la nuova versione della Convenzione è stata condivisa ed implementata dai Sindaci degli 11 Comuni aderenti (infatti ai 10 comuni del 2015 si aggiunge adesso anche Catenanuova!), dall' Università di Catania e dal Presidio Partecipativo.
Si tratta di un testo rivisitato da tutti i membri del partenariato istituzionale per superare e correggere quelle criticità che nel primo triennio non hanno consentito il finanziamento e la piena attuazione dell’organo operativo più importante del Patto, il Laboratorio, uno strumento di programmazione e progettazione partecipate che metta insieme ricercatori universitari, tecnici comunali ed esperti professionisti per trasformare i desideri e le visioni di sviluppo della Valle in progetti concreti e dunque in realtà.
Manca l'ultimo passo per formalizzare il rinnovo del Patto: l'approvazione da parte delle Giunte e dei Consigli Comunali, per poi andare alla firma finale.
Degli undici Comuni hanno già completato questo iter, con delibera di Giunta e di Consiglio, Troina, Centuripe, Regalbuto, Catenanuova e, più recentemente, anche Santa Maria di Licodia, mentre altri Comuni stanno portando la convenzione in Consiglio proprio in questi giorni.
Completare questo passaggio in tempi brevi, oltre che per recuperare i 3 anni di ritardo, è oggi quanto mai fondamentale per le tante opportunità che il PNRR offre e che il territorio può cogliere solo se coeso e dotato di strumenti di programmazione come il Patto di Fiume.
Manca poco, non c’è altro tempo da perdere!