Dopo la firma della Convenzione avvenuta a marzo, il 16 maggio 2022 il Presidio Partecipativo ha preso parte al primo incontro del "Comitato della Convenzione dei diritti nel mediterraneo": siamo stati invitati, insieme ad altre realtà dei diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ad individuare le azioni da concretizzare prioritariamente nella cornice della Convenzione e ad indicare quelle in cui ogni realtà può impegnarsi attivamente in questa prima fase del percorso.
La Convenzione per i diritti nel Mediterraneo è una carta elaborata dal basso – frutto di un anno e mezzo di lavoro e 14 approfondimenti tematici – che sancisce un PATTO tra i cittadini di 19 Paesi per la creazione di una Rete permanente di confronto e collaborazione in grado di “ridare centralità all’identità mediterranea” e farne uno “spazio creatore di umanità e di democrazia partecipata”.
A sottoscrivere per primo il documento, il sindaco di Palermo e della città metropolitana Leoluca Orlando che ha sposato tra i primi l’iniziativa dell’Associazione Un'altra Storia insieme ai responsabili del “Forum italo tunisino” e dell’Associazione internazionale “Agorà degli abitanti della terra”.
Tra le linee operative già lanciate, una campagna per ottenere dall’Europa la creazione di un Erasmus del Mediterraneo e un marchio Mediterraneo per la commercializzazione dei prodotti Comuni.
Ottanta i firmatari della Convenzione che adesso sarà allargata ad altre organizzazioni: rappresentanti di associazioni, enti locali, personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del Terzo settore di 19 diversi Paesi del Mediterraneo.